La Commissione Provinciale Pari Opportunità è organo del Consiglio Provinciale previsto e definito dallo Statuto Provinciale all'art. 52. Il funzionamento della Commissione è stabilito dall'apposito Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n.08 del 18 luglio 2000, n.301 del 30 novembre 2009, n.166 del 20 luglio 200, n.88 del 24 marzo 2011 e n.133 del 24 maggio 2012.

FINALITÀ :

La Commissione opera per rimuovere gli ostacoli che, di fatto, costituiscono discriminazione diretta e indiretta nei confronti delle donne, per valorizzare la differenza di genere e per favorire le condizioni di riequilibrio della rappresentanza tra uomo e donna in tutti i luoghi decisionali del territorio provinciale.
Svolge la sua attività al fine di dare piena attuazione all'art. 3 della Costituzione, declinato secondo il principio di eguaglianza sostanziale, nel rispetto del divieto di discriminazione anche per ragioni di razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali.
Promuove anche azioni che abbiano come destinatarie donne di altri Paesi il cui status sociale sia discriminato in ragione della violazione dei diritti solennemente affermati nei principali strumenti di diritto internazionale.

AREE DI INTERVENTO:

- Cultura di genere;
- Pari Opportunità e Diritti di cittadinanza;
- Istruzione, Formazione e Cultura;
- Stereotipi e Violenza di genere;
- Politiche del lavoro e conciliazione vita lavoro;
- Politiche Socio-Sanitarie.

REGOLAMENTO

Regolamento (approvato con Del. C.P. n.133 del 24 maggio 2012)